Primavera significa fiori che sbocciano e aria aperta, ma per molti anche: starnuti, occhi gonfi, naso che cola e altri sintomi fastidiosi. Le allergie stagionali vengono comunemente considerate dei disturbi che si manifestano solo con l’arrivo della primavera. In realtà, non esiste un’unica stagione allergica, ogni stagione ha i suoi allergeni unici comunemente presenti nell’ambiente e che si presentano in diversi periodi dell’anno.
Chi soffre di allergia al polline delle piante può manifestare sintomi di allergia tra febbraio e giugno – ma anche in autunno – quando il polline è più diffuso, mentre chi soffre di allergia alla muffa o agli acari della polvere può manifestare i sintomi durante i freddi mesi invernali, quando si trascorre più tempo al chiuso. Molte persone, inoltre, manifestano sintomi tutto l’anno, ad esempio in risposta al pelo di animali, al veleno degli imenotteri oppure a svariati alimenti, farmaci e sostanze chimiche.
Sembra che le allergie abbiano raggiunto proporzioni epidemiche e la diffusione continua ad aumentare. Si stima che nel mondo siano oltre 500 milioni, le persone che soffrono di allergie, oltre 150 milioni in Europa e solo in Italia se ne contano oltre otto milioni. Secondo quanto emerge dagli studi effettuati dall’Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica (EAACI), entro il 2025 la metà della popolazione europea andrà incontro ad allergie stagionali.
Cosa sono le allergie
Non è ancora del tutto chiaro quali siano i fattori che rendono più propensi a sviluppare allergie, ma anche lo stile di vita a l’ambiente possono essere elementi che influenzano la manifestazione di una allergia.
L’allergia è una reazione esagerata del nostro sistema immunitario verso determinate sostanze presenti nell’ambiente o che ingeriamo e che, normalmente, non sono pericolose ma vengono considerate dal nostro organismo come “sostanze nemiche”. Il contatto con questi allergeni può scatenare un processo infiammatorio a carico dei tessuti e degli organi, dando il via a diversi sintomi che in alcuni soggetti possono essere anche gravi, motivo per cui è importante prevenire questi disturbi e curarli adeguatamente.
Sintomi delle allergie
La rinite allergica – nota anche come febbre da fieno – è una delle manifestazioni allergiche più diffuse. I sintomi più comuni sono simili a quelli di un raffreddore: naso che cola o chiuso, starnuti, prurito diffuso, occhi rossi, lacrimazione e prurito agli occhi.
L’asma allergica si presenta con dispnea o respiro corto a causa di una ridotta capacità dei polmoni di trattenere l’aria. I classici sintomi dell’asma includono difficoltà ad espirare, respiro affannoso, tosse persistente, sibilo durante la respirazione. Generalmente, peggiorano di notte o al mattino e possono essere scatenati da esercizio fisico, allergeni o aria fredda e in presenza di infezioni virali.
L’allergia alimentare si manifesta dopo l’ingestione di determinati cibi come le uova, il latte, i crostacei, la frutta secca, la soia o il grano. I sintomi più comuni possono essere: mal di stomaco e dolori intestinali, eruzioni cutanee con o senza prurito, orticaria, gonfiore a labbra, lingua o gola, difficoltà di respirazione, vomito, costipazione o diarrea.
La dermatite da contatto è una infiammazione della cute scatenata, appunto, dal solo contatto con sostanze irritanti o allergeni. I sintomi, molto visibili e fastidiosi, comprendono eritema, desquamazione, tumefazione cutanea e talvolta vesciche e ulcerazioni, solitamente accompagnati da prurito, bruciore o dolore.
La dermatite atopica può essere scatenata da molteplici fattori e se ne registra una maggiore incidenza durante i mesi invernali. In alcuni soggetti si associa ad asma o a rinite allergica e si presenta con la formazione di un’improvvisa infiammazione della cute, che provoca un fastidioso prurito – che tende a peggiorare durante la notte – oltre che cute secca e un arrossamento ben visibile.
L’anafilassi è una reazione allergica molto grave e potenzialmente letale che richiede un intervento medico immediato. Le sostanze che più comunemente possono scatenare una reazione anafilattica sono gli alimenti, le punture di insetti e determinati farmaci e sostanze chimiche. I sintomi – che possono presentarsi anche contemporaneamente – sono: orticaria e/o prurito diffuso, gonfiore della lingua e/o della gola con difficoltà ad inghiottire o parlare, difficoltà respiratorie, crampi allo stomaco o vomito e capogiri, collasso o perdita di coscienza.
Diagnosi, prevenzione e cura delle allergie
Anche se non esiste una cura definitiva per le allergie, il primo passo per prepararsi alla propria stagione delle allergie è sapere a cosa si è allergici. Effettuare una visita allergologica ed un check-up completo è il metodo migliore per scoprire cosa provoca i sintomi dell’allergia, in modo da ridurre o evitare l’esposizione e poter trattare i sintomi con farmaci efficaci che possono consentire di condurre una vita normale, indipendentemente dal periodo dell’anno.
Per questo motivo il Laboratorio di Analisi Cliniche Calabrese ha studiato un programma completo di esami per la diagnosi delle allergie, inoltre, presso il nostro laboratorio, sarà possibile sottoporsi ad una visita allergologica, con il Dr. Marco Casciaro, ad un prezzo speciale: 59 euro invece di 120 euro.
Prove allergiche, esami e check-up disponibili tutto l’anno presso il nostro Laboratorio e che sarà possibile abbinare alla visita allergologica:
• Spirometria
• Check-up allergia respiratoria
• Prick Test sostanze inalanti (pollini, muffe polvere, animali domestici).
• Prick by Prick
• Patch Test
• Intolleranze alimentari
• Breath Test- Intolleranza al lattosio
• ALEX Test
• Test di provocazione orale per farmaci.